Dal 24 gennaio al 24 febbraio 2015, l’illustratrice Olimpia Zagnoli presenta per la prima volta a Bologna l’esposizione OZaZOO composta di dieci opere decostruite e sezionate per rivelare l’origine dei vettori e delle campiture cdi cui sono composte. In occasione di ArteFiera, il weekend dedicato all’arte che elegge Bologna centro di cultura, l’illustratrice di Reggio Emilia, classe 1984, porta sotto le Due Torri il suo percorso all’inverso che conduce l’illustrazione alla sua origine in un gioco di linee, colori e tridimensionalità.
La mostra OZaZOO sarà inaugurata domani nello store ZOO di via Strada Maggiore 50/a di Bologna. Un’occasione imperdibile per gli appassionati dell’illustrazione che entreranno in contatto con l’universo di volumi morbidi, tinte forti e grafiche camaleontiche del talento italiano che ha collaborato in questi anni con The New York Times, The New Yorker, La Repubblica, Taschen, TIME, Google, Marie Claire, New York Magazine, Rolling Stone, Monocle, Vanity Fair, Clinique, Air France, Yale University, The Guardian.
“Mi diverto a spingere sui limiti dell’uso del colore: creo accostamenti anche un po’ stridenti ma che in realtà regalano un altro livello di lettura all’immagine”, racconta Olimpia Zagnoli che si è trasferita molto presto a Milano e lì ha frequentato lo IED partecipando a un corso di illustrazione e animazione.
Olimpia Zagnoli
Dopo alcune collaborazioni nel nostro paese, in poco tempo l’acronimo OZ sbarca oltreoceano e raggiunge New York. “Non basta saper disegnare per avere una voce”, spiega Olimpia Zagnoli a coloro che vogliono intraprendere la professione di illustratori. “E’ importante essere contemporanei, anche con un gusto retrò: bisogna saper parlare la lingua del proprio tempo, lasciarsi ispirare dal mondo, da ciò che si osserva per strada. L’illustrazione necessita di un grande controllo sui tempi e molta disciplina»
Info:
Zoo
[email protected]
+39 3334495692
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